Oltre a proporsi attraverso le degustazioni, Trentodoc è protagonista di altre iniziative enogastronomiche che mirano a far conoscere ed apprezzare l’esclusività dello spumante di casa nostra
Dal 22 novembre al 9 dicembre, dal giovedì alla domenica, le sale dell’Enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna, proporranno al pubblico le degustazioni di diverse etichette. L’edizione 2012, che vede crescere la collezione con altri nuovi produttori, avrà come tema la montagna quale elemento unificante e qualificante le bollicine trentine, le cui caratteristiche organolettiche derivano proprio dalla natura del territorio e dal clima di questa provincia.
La proposta principale della manifestazione è naturalmente rappresentata dalle degustazioni, in programma dal 23 novembre al 9 dicembre con i seguenti orari: il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 22, il sabato e la domenica dalle 11 alle 22. In abbinamento alle bollicine del Trentodoc sarà possibile degustare le espressioni più tipiche della montagna trentina: taglieri di selezionati formaggi di malga e di salumi scelti ad hoc per esaltare sapori e profumi di una terra dal ricco patrimonio enogastronomico.
E proprio per sottolineare il perfetto connubio di sapori fra vino e gastronomia, Palazzo Roccabruna, dal 24 novembre al 9 dicembre, ospiterà ogni sabato e domenica (dalle 19 alle 22 e dalle 12 alle 15) “A tavola con il Trentodoc”, un’iniziativa che coinvolge chef di malghe, agritur e ristoranti trentini, che vivono la cucina di montagna con passione e sincera adesione, proponendola in forme tradizionali ma mai scontate. Per questa occasione si cimenteranno in menù del territorio, reinterpretati con originale creatività, abbinati alle bollicine.
Per chi intenda approfondire i temi della manifestazione, “Bollicine su Trento” propone un irresistibile programma di laboratori del gusto (dal 24 novembre all’8 dicembre alle ore 18 su prenotazione, tel. 0461/7887101) condotti da esperti ed enologi delle stesse cantine spumantistiche. A completare il calendario anche due originali approfondimenti curati dalle sezioni AIS ed ASPI del Trentino: il primo sabato 24 novembre alle 18 dal titolo intrigante “Ballerine o tacco 12? Ad ogni prodotto la sua bollicina” in cui la vice presidente dell’AIS locale, Rosaria Benedetti, proporrà simpatici abbinamenti con il Trentodoc dedicati ad un pubblico femminile, e “A tutto tondo, a tutto pasto: istruzioni per l’uso” sabato 8 dicembre alle 18 in cui il presidente della sezioni ASPI provinciale, Marco Larentis, fornirà preziose indicazioni, oltre che sulla natura del metodo classico trentino, anche su un aspetto che suscita sempre interesse e curiosità, quello del servizio e della presentazione in tavola.
Infine, per chi ama le atmosfere di cantina, Palazzo Roccabruna, apre al pubblico per la prima volta il proprio scrigno sotterraneo, invitandolo alla scoperta delle diverse fasi produttive dello spumante in un percorso arricchito da una degustazione del prodotto in fase di lavorazione e a completa maturazione. “Come nasce il Trentodoc?”, è questo il titolo dell’iniziativa che sarà proposta per piccoli gruppi ogni giovedì e venerdì alle 17.30, 18.30 e 19.30 e il sabato anche alle 11.30 e alle 12.30.
Come un’onda concentrica la festa dello spumante si allarga dalla città al territorio grazie al contributo delle Strade del vino e dei sapori del Trentino che dal 22 novembre al 6 gennaio organizzano “Trentodoc on the road”, un fitto programma di iniziative realizzate con la collaborazione di agritur, ristoranti, wine bar, alberghi, cantine e rifugi in quota che propongono piatti, menù, degustazioni, aperitivi e cene, pensati per valorizzare le bollicine trentine. D’obbligo, naturalmente, anche l’immancabile brindisi di Capodanno, che non può non essere firmato Trentodoc (per informazioni: www.stradedelvinodeltrentino.it).
Ancora una volta Bollicine su Trento si propone come evento attraverso cui Trentodoc trova il suo palcoscenico ideale, per rendere omaggio ad un prodotto sempre più apprezzato dai consumatori e sempre più percepito quale simbolo della passione e della vocazione trentina per una viticoltura di assoluta eccellenza.
Per informazioni:
www.visittrentino.it