Scuola: il Tar del Lazio ammette 2 candidati Umbri al concorsone del Ministro Profumo. Accolto il ricorso del Codacons

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Nuova vittoria del Codacons sul fronte della scuola. Il Tar del Lazio, infatti, accogliendo il ricorso presentato dall’associazione, ha pubblicato un’ordinanza con la quale ha ammesso con riserva al concorsone del Ministero dell’Istruzione 2 candidati residenti in Umbria.

Il ricorso – spiega il Presidente Carlo Rienzi – era stato presentato da un totale di 340 aspiranti di tutta Italia difesi in giudizio dal Codacons, i quali, a causa delle severe e illegittime restrizioni del bando, si vedevano ingiustamente esclusi dal concorso.

La sezione III bis del Tar (Pres. Evasio Speranza) nella sua ordinanza di accoglimento scrive:

“Considerato che, secondo quanto si legge sul sito istituzionale del Ministero dell’Università e della ricerca, lo svolgimento della prova preselettiva si terrà nei giorni 17 e 18 dicembre 2012;

ritenuto che, seppur ad un sommario esame, appaiono sussistenti i presupposti ex art. 56 c.p.a. per l’accoglimento della domanda cautelare monocratica atteso che la prima camera di consiglio per l’esame dell’istanza cautelare può essere fissata solo per il 10/1/2013”.

Tutto ciò considerato il Tar decide di “ammettere con riserva i ricorrenti indicati in epigrafe a sostenere la suddetta prova selettiva”.

Si apre adesso la possibilità, per chi ha aderito al ricorso dell’associazione, di sostenere la prova, in attesa della decisione di merito – spiega Rienzi – Tutti coloro che invece non hanno presentato la domanda per partecipare al concorso, possono inoltrare ricorso al Capo dello Stato, entro il 23 gennaio 2013. Sul sito www.codacons.it gli interessati possono ottenere tutte le informazioni utili.

 

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