Levoni: pani e salumi. La mappa dell’Italia

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Pane e salame, un binomio sempre perfetto, per un veloce spuntino, per una merenda, per un aperitivo o in qualunque altra occasione, che ha percorso la storia ed è giunto a noi di grande attualità in un momento in cui il gusto contemporaneo ricerca prodotti semplici, sani e tradizionali.

I salumi, vanto assoluto della gastronomia italiana, realizzati grazie alla capacità dell’uomo di sfruttare parte di sua maestà il maiale, permettono, con oltre 300 tipologie e specialità, di fare il giro d’Italia registrando i numerosi prodotti che hanno segnato la storia gastronomica del nostro Paese
e il piacere del nostro mangiare bene.
Il salame è indubbiamente uno degli insaccati più gustosi, perché è una preparazione rustica, caratterizzata da una spiccata genuinità.

È impossibile parlare delle tradizioni culinarie italiane senza far riferimento al pane, basti pensare che si può capire benissimo dove siamo in Italia al solo assaggio del pane che viene servito insieme ai piatti.

 

LA MAPPA DEI SALAMI E DEI PANI
Mangiare pane e salame significa cercare un cibo semplice e immediato,  senza altra pretesa che una bontà schietta che si fonda tutta sulla qualità delle materie prime impiegate.
I diversi tipi di salami locali sono influenzati nella composizione dalle abitudini alimentari della zona e da spezie e aromi specifici. Si possono così trovare salami più dolci al Nord, salami più speziati al Centro e salami più piccanti al Sud, dove regna incontrastato il peperoncino.

Ogni regione ha le sue specialità da forno.
È comprensibile dunque osservare quante possano essere le varietà di abbinamenti che scaturiscono dall’assaggio di vari salami, accompagnati da differenti tipi di pane. Una buona regola generale potrebbe essere quella di abbinare il salame alla tipologia di pane prodotta nella stessa zona, perché la tradizione ha plasmato con sapienza i sapori locali, rendendoli spesso i più armonici. Oltre a questa semplice suggerimenti, non ci sono vere e proprie regole, ma solo indicazioni che rendono più allettante l’abbinamento per scoprire sapori sorprendenti.
In genere i salami a pasta fine, di grande formato o molto stagionati sono adatti a pane non condito e poco sapido, leggero e croccante.

 

I salami molto speziati o a pasta morbida possono trovare un buon abbinamento con i pani ai cereali, alla segale o integrali.
I salami molto profumati e ricchi di spezie sono perfetti con pan biscotto o panini all’olio. I salami piccanti amano pani secchi, oppure grandi pagnotte rustiche di grano. Non tutti i pani tipici sono di facile reperibilità, ma abbiamo indicato quelli che, in tipologie analoghe, si possono acquisire nelle panetterie più qualificate. Il progetto di Vinibuoni d’Italia, curato insieme a Levoni,
è un invito a riscoprire la ricchezza di un patrimonio e di giacimenti gastronomici che tutto il mondo ci invidia.
Levoni è interprete di questa riscoperta, perché ha saputo proporre un vasto assortimento di salumi vanto della tradizione norcina italiana.
In questo senso Levoni racconta una tradizione il cui recupero riveste carattere culturale e didattico. Il tutto all’insegna della qualità e della selezione di suini strettamente italiani o addirittura allevati direttamente dall’azienda.

 

PANI, SALAMI E VINI
Ebbene sì, il classico, semplice, ma mai banale, pane e salame  è una delle tentazioni irresistibili alla quale si rinuncia a fatica seppur in presenza di altre golosità. Il connubio può essere degustato in molti momenti della giornata
e soprattutto per la classica merenda con gli amici o come happy hour innaffiando “il panino farcito con i buoni vini autoctoni della zona o tentando abbinamenti con la migliore produzione tipica dell’Italia.
Lungi dall’elevare un tale menu ad una continuativa pratica quotidiana, alcuni abbinamenti dovrebbero frequentare più assiduamente le nostre tavole ed entrare più spesso anche nelle abitudini alimentari di tutti noi e soprattutto dei giovani.
 Risvegliando antiche abitudini e costumi, l’ora felice dell’aperitivo serale potrebbe arricchirsi di gusti autentici, schietti e genuini dettati da una ripresa di sapori antichi mai tramontati che possono indicare
una prospettiva futura di consumo ai giovani costruita all’insegna della cultura gastronomica autentica del Belpaese.
Tre, tuttavia, i criteri che vanno fatti salvi:
– un pane buono di panetteria,
– salami di prima qualità, come sono appunto i salami Levoni,
– i vini tipici di bravi produttori.

 

UN ESEMPIO
Salame abruzzese e pane di mais
Salame dell’antica tradizione abruzzese, viene insaccato in budello naturale e si presenta con impasto a grana fine e lardelli a dadini bianchi ben evidenti.
La fetta è rosso vivo e spicca l’abbondante presenza di pepe macinato e in grani. Ha profumo intenso e deciso, ma mai aggressivo. Il gusto, decisamente speziato, ha carattere forte, ma mantiene al palato sensazioni amabili che affiorano sul finale con retrogusto di noce. Si gusta al meglio con fette medie tagliate oblique. Abbinamento eccellente è con il pane di mais, tipico abruzzese. Un tempo era l’alternativa povera a quello di frumento.
Oggi è facilmente reperibile in panetteria e le forme prevalenti sono il filoncino e la pagnottella di forma tonda.
Montepulciano d’Abruzzo Doc
Sentori fruttati e sottili sensazioni speziate che tornano in bocca con sapore intenso ed accattivante.
Colli Aprutini IGT Pecorino
Ricco di sentori floreali e fruttati; piacevole morbidezza di bocca, fresca fragranza e misurato fondo di mandorla.

UN OCCHIO ALLA SALUTE
Un consumo consapevole non ci fa peccare nei confronti della dieta.
La carne di maiale è un esempio di come i pregiudizi vadano superati con una più corretta conoscenza della materia, dal momento che la composizione delle carni di cui sono composti i salami è notevolmente cambiata, nel corso degli ultimi anni, a seguito degli interventi degli allevatori sulle linee genetiche e sull’alimentazione degli animali. I salumi sono oggi meno grassi di un tempo e, soprattutto, hanno un rapporto equilibrato fra grassi saturi e insaturi.
I salumi inoltre apportano energia all’organismo e, insieme alle proteine, sono ricchi di sali minerali e di vitamine. Come tutti gli alimenti di origine animale, hanno proteine di elevato valore biologico e grassi nella giusta quantità.
Sono una buona fonte di vitamina B1, B12, ferro e selenio. Anche l’apporto di colesterolo è nei limiti ragionevoli. I salami della tradizione italiana prodotti da Levoni, oltre ad essere buoni e adatti a una alimentazione equilibrata per l’apporto di proteine, sono anche sani, essendo privi di glutine e lattosio.
Tutto sta nel non eccedere, come al solito, nelle porzioni senza per questo privarsene. Come nel vino, il consumo critico e consapevole dei prodotti rappresenta un momento di crescita culturale e di benessere fisico.

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