‘L’Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ omaggia il Centenario pascoliano

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Nuova edizione della Guida “L’Emilia Romagna da Bere e da Mangiare” che omaggia il Centenario Pascoliano con una inedita ricetta di Piergiorgio Parini. 91 i vini eccellenti premiati dai sommelier di Ais Emilia e Romagna, con un grande exploit dei passiti. Focus sui prodotti DOP e IGP, percorsi turistici, cartine, curiosità.

 Primavera, entro le botti / già canticchia il vin fremente”. Era il 1877 e il giovane Giovanni Pascoli era tutto un ribollir di rivoluzione e impegno politico, col vino a contrassegnare quella fase bohemien della sua vita. Non è certo un caso che l’incipit di quel sonetto si trovi nella copertina della nuova edizione della Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ edizione 2012/2013, che al poeta romagnolo ha tributato un omaggio nel Centenario della scomparsa. Un viaggio inedito quello pascoliano, tra poesia e gastronomia, che arricchisce i contenuti di questa pubblicazione edita da PrimaPagina, insieme alle Associazioni dei Sommelier Ais territoriali e all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna.

Biglietto da visita della guida sono gli oltre mille nuovi vini, con relative indicazioni di prezzo, vitigni e terroir analizzati alla cieca dalle commissioni dei sommelier degustatori Ais e abbinati al meglio della gastronomia regionale e italiana, le circa 300 cantine brevemente descritte e mappate per favorire la circuitazione degli enoturisti e un pacchetto di 91 vini top che rappresentano l’orgoglio dell’enologia regionale.

Tra novità e sorprese, va segnalato un grande ritorno dei vini passiti di altissima qualità, che in questa edizione sfiorano il 25 per cento di tutte le eccellenze romagnole, un vero e proprio exploit degli ‘spumanti’ che laureano l’Emilia ‘terra di bollicine’, speciali focus sui prodotti DOP e IGP in particolare sull’Aceto Balsamico Tradizionale e sull’Olio extravergine. Tutto questo nelle 444 pagine a colori del volume, ricche di contenuti, foto, cartine, informazioni e curiosità di questa edizione 2012/2013.

Emila Romagna da Bere e da Mangiare è realizzata in 15.000 copie ed è capillarmente distribuita, oltre che in libreria al costo di € 13,90, negli eventi e nelle fiere di settore italiane ed estere, ai sommelier Ais e a un significativo numero di locali (ristoranti enoteche winebar ecc. ) di tutta la regione .

 

I vini top. Sono 91 le Eccellenze (lo scorso anno erano 90), vini giudicati al top dalle commissioni dei sommelier degustatori, con una preminenza dei vini della Romagna (50) sull’Emilia (41).

Guardando alla provenienza delle cantine premiate, 13 sono nel piacentino, 5 a Parma, 6 nel Reggiano, 4 nel Modenese, 13 a Bologna, 7 nell’Imolese, 14 nel Faentino, 1 nel Ravennate, 18 nel Forlivese, 7 nel Cesenate, 3 nel Riminese.

L’elenco completo delle eccellenze su: http://www.emiliaromagnavini.it/articoli/articoli.asp?id=55

Degustati dai sommelier Ais alla cieca, le eccellenze hanno raggiunto la votazione di almeno 86 centesimi, tetto stabilito dalle due Associazioni sommelier territoriali per entrare nelle elite dei grandi vini emiliani e romagnoli.

 

Centenario pascoliano Una ricorrenza piena di significati quella pascoliana anche sul fronte enogastronomico che Emilia Romagna da bere e da mangiare non ha mancato di sottolineare, seguendo la linea dei testimonial tra cultura e enogastronomia inaugurata lo scorso anno con le celebrazioni di Pellegrino Artusi da Forlimpopoli, grande padre della cucina italiana. Del rapporto fra il poeta di San Mauro di Romagna e l’enogastronomia va ricordato che Pascoli era un cultore del buon bere e del buon mangiare (fra l’altro ha nobilitato la piadina in versi) e che per ricordarlo il suo paese natale ha scomodato un cuoco di fama ormai internazionale, quel Pier Giorgio Parini dell’Osteria del Povero Diavolo di Torriana, che ha realizzato apposta per il Centenario una ricetta originale ispirata proprio agli scritti del poeta (i biscotti “Du”) riportata in Guida con ingredienti e info sulla preparazione.

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La Guida a Tramonto DiVino. I vini della Guida insieme ai prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna sono stati i protagonisti di ‘Tramonto DiVino’ la kermesse estiva del gusto lungo la riviera emiliano-romagnola, che ha fatto tappa a Lido degli Estensi, Ferrara, Cervia, Cesenatico, Marina di Ravenna, Porto Verde, Milano Marittima, San Mauro Mare.

Gli eventi hanno fatto parte della rassegna “Emilia Romagna è Un Mare di Sapori”, promossa dall’Assessorato all’Agricoltura regionale. Agli eventi sono presenti i Consorzi Prosciutti di Parma e di Modena, il Parmigiano Reggiano, la Mortadella di Bologna, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, i Salumi piacentini, le Pesche e le Nettarine della Romagna, il Consorzio Olio DOP di Brisighella, il Lambrusco, il Sangiovese e l’Albana di Romagna, il Pignoletto, il Gutturnio e tanti altri gustosi compagni di viaggio come l’anguilla, lo squacquerone, il pane montanaro, la Coppia ferrarese, la piadina.

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