Tre proposte tutte diverse, da Kitzbühel alla Franciacorta, per festeggiare il 2013. Con i nostri suggerimenti su cosa fare, cosa vedere, dove dormire e dove mangiare

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Fino a 100 euro- Franciacorta: capodanno gourmet in una villa del Seicento

Sale dall’atmosfera very chic, una grande festa danzante e le creazioni gourmet di Alessandro Cappotto: questi gli ingredienti del Capodanno a Villa Calini, magnifica dimora del Seicento immersa nella campagna franciacortina, a due passi da Brescia. Anche per il cenone di San Silvestro lo chef – romano, ma bresciano d’adozione – non si allontana dal suo stile, ovvero una cucina basata su un’attentissima selezione degli ingredienti, che combina le tradizioni del territorio con piatti di ispirazione mediterranea. Così il menù del 31 dicembre parte con un aperitivo con Franciacorta Brut Saten, accompagnato da crema di topinambur e ostrica al pepe. Tra i primi, bastoncini di patate con riduzione di astice e pomodorini confit serviti con una cubettata di gamberi, noci e capesante. Si finisce in dolcezza con cuore di cioccolato con un canestro fondente (menù completo a 100 euro). In alternativa, per chi vuole qualcosa di meno impegnativo, Villa Calini propone un gustoso buffet (a 50 euro), dalle 22.30.
Info: www.villacalini.it

Hotel garni ReischnhittFino a 200 euro- Short-break post natalizio in Val Sarentino (Alto Adige)

La Val Sarentino, a due passi da Bolzano, è la destinazione ideale per chi vuole vivere la montagna fuori dai soliti cliché: in questo piccolo paradiso, diverso dalle scintillanti stazioni sciistiche, ci sono piste curate, perfette per chi vuole provare a cimentarsi con sci o snowboard. A queste si aggiungono itinerari da percorrere ciaspole-ai-piedi, una natura incontaminata e, per i più piccoli, anche divertenti avventure in slittino. In particolare, il piccolo centro sciistico di Reinswald è forse uno dei segreti meglio custoditi dell’Alto Adige: prediletto dalle famiglie, è frequentato da chi ama la neve ma, al tempo stesso, vuole godersela rispettando l’ambiente (il 95% delle piste – 14 chilometri in tutto – si trova infatti su pascoli e malghe, quindi per la loro realizzazione non sono stati abbattuti alberi né stravolto l’ambiente). L’Hotel garni Reischnhitt, a Sarentino, propone un pacchetto con due pernottamenti a 190 euro per persona (formula b&b): ideale per rilassarsi con i trattamenti a base di pino mugo, nella tariffa sono compresi un impacco caldo, un bagno rigenerante, un impacco alle gambe e due massaggi parziali (valido fino al 1° marzo).
Info: www.bolzanodintorni.info

 

Fino a 500 euro – Kitzbühel: piste da brivido e un aprés ski inimitabile

Kitzbühel (Austria) è considerata la leggenda, perché nel 1895 qui è nato lo sci sulle Alpi, usando un’attrezzatura proveniente dalla Norvegia. Trendy e glamour, frequentata dal jet set e da un pubblico internazionale, è vicina all’Italia e facile da raggiungere. Le piste si snodano lungo i 170 km del comprensorio per ogni tipo di sport sulla neve, ma la mitica Streif – la più spettacolare e difficile del circo bianco – è tra i must da fare assolutamente (7 chilometri da brivido, con start dalla vetta dell’Hahnenkamm). L’inimitabile aprés ski Kitz-lifestyle è il dopo pista al quale è impossibile sottrarsi: il suggestivo centro della cittadina e i suoi locali – come lo Stamperl o il Londoner – si animano ogni sera con musica e tanto divertimento. Kitzbühel è anche il polo culinario del Tirolo, con ristoranti gourmet e osterie tipiche come Petit Tirolia o Allerwirt. Dall’hotellerie di lusso alle proposte più accessibili, sono tutte vantaggiose nel prezzo e nei servizi, con la formula Snow Pass Packages. Ad esempio l’Hotel Hahnenhof, 4 stelle, propone due notti in junior suite (con prima colazione) a partire da 454 euro.
Info: www.kitzbuehel.com

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