Arriva in libreria la seconda edizione di Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso, la guida nata con l’intento di valorizzare il mestiere del pasticcere.
Arrivano ad oltre 550 i locali recensiti a fronte di visite anonime, assaggi e confronti. Un’impresa particolarmente difficile in un anno complesso come il 2012 che ha visto il mondo della pasticceria attraversato da due grandi filoni: da un lato la moda o meglio l’ossessione del cake design dall’altro la voglia di tornare alle radici di valorizzare il territorio, puntando a una pasticceria moderna e lineare.
L’avanguardia della pasticceria italiana tende a discostarsi sempre più da dolci sfarzosi, ricercati che puntano su ingredienti esotici. Si tende a semplificare, ad eliminare il superfluo (si abbassano le quantità di zuccheri). Perché anche un dolce, al pari di un piatto, può essere grandissimo nella sua essenzialità.
Ma quali sono i grandi maestri del dolce che ottengono le tre torte? Nove personalità diversissime fra loro, ciascuno espressione dell’incredibile varietà della pasticceria italiana.
New entry fra le Tre Torte, Andrea Besuschio, titolare dell’omonima pasticceria di Abbiategrasso (MI), pasticcere e cioccolatiere di grande talento che si è costruito un percorso tutto suo senza nulla perdere della tradizione di famiglia cominciata nel 1845.
Tra i premi speciali il Pasticcere emergente 2013 è Francesca Castignani di Tarquinia che dopo tre anni al fianco di Pierre Hermé è tornata nella sua città. Miglior packaging a Luca Mannori di Prato e miglior sito web alla pasticceria Marra di Cantù (CO). La novità 2013 è il premio speciale “i classici di domani”, per l’interpretazione più originale di un grande dolce italiano, assegnato a Maurizio Colenghi di Montichiari (BS) con la sua Torta Mikibi, versione moderna del tiramisù. A chiusura della guida un prezioso dizionario dolce da consultare per non sbagliare acquisti in pasticceria.
Pasticceri&Pasticcerie 2013
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